Ciao, sono Samuele, sono Italiano e vivo a Londra da quasi 15 anni. Sono un insegnante in una scuola materna e anche un Pastore di una Chiesa Cristiana Evangelica. Vivere a Londra è affascinante per via delle varie culture, differenti lingue e soprattutto diversi cibi
Una storia
Una delle domande che mi sono sempre chiesto: Perché’ ho bisogno di Dio? Cosa cambia nella mia vita? Vorrei che leggessi quest’analogia. Immagina: Sei su un aereo e il comandante da il drammatico annuncio che molto presto vi schianterete. Qual è la prima cosa che chiederai all’ hostess di volo? Ovviamente un paracadute. Adesso, il paracadute non migliorerà il tuo volo, non ti farà sentire più comodo. Lo indossi per sfuggire dal salto che verrà, sei consapevole di cosa succede se non lo indossi, quindi senza fare storie lo desideri e ti senti sicuro del fatto che ti salverà da una morte certa. Stai lì, in attesa ad aspettare il momento che il comandante annunci il salto e hai fede che non succederà niente perché’ indossi il paracadute.
La nostra vita è come un viaggio su un aereo.
Molto presto questo aeroplano (che è il nostro corpo) si schianterà con la morte. Quando? Non lo sappiamo, ma sappiamo che 150.000 persone muoiono ogni giorno ed oggi / domani potrebbe essere il tuo turno, non devi credere in Dio per sapere questo. Oggi sono come un’hostess di volo, ti voglio dare il paracadute perché’ mi terrorizza il fatto che tu ti schianta senza avere un paracadute che salvi la tua vita. Ma cos’è questo paracadute? È Gesù! Lui è l’unico che ti salverà prima dello schianto. Vedi, tutte le religioni di questo mondo devono fare qualcosa per ricevere la salvezza dal proprio Dio. Devono aiutare i poveri, devono digiunare, essere più buoni. Ma la Bibbia ci insegna che nessuno è buono. È come saltare da questo aereo cercando di muovere velocissimamente le proprie braccia pensando di salvarci.
Puoi scegliere di vivere con Dio dopo questa vita oppure essere separati da lui per sempre. Potresti dire: “non credo ci sia un aldilà”, ma se fosse vero? Quante volte sbagli durante una giornata (se sei un uomo, mi basterebbe chiedere a tua moglie…) e se tu ti stessi sbagliando su questo argomento? Ti costerà molto caro amico mio.
Perché Gesù è morto sulla croce?
La Bibbia ci afferma che siamo tutti peccatori pronti per andare nella prigione di Dio (se pensi persone come Hitler, Stalin, o uno stupratore, credi che una volta morti la passeranno liscia?) Vedi, se un criminale si trova davanti ad un giudice e qualcuno paga il risarcimento, il giudice può lasciarlo libero. “Signor Rossi, lei è colpevole ma qualcuno ha pagato il suo debito. È libero di andare!”
Questo è quello che ha fatto Gesù. Noi eravamo colpevoli, il salario del peccato è la morte, ma Dio ha mandato il suo unico figlio a morire per pagare per i nostri peccati. Quello che dobbiamo fare è pentirci dei nostri peccati, riconoscere che non siamo brave persone e non possiamo giustificarci davanti a Dio nel giudizio finale. E l’altra cosa che bisogna fare è fidarci di Gesù come facciamo con il paracadute, abbiamo fede che ci salverà prima dello schianto. In questo modo vivrai una vita senza paure, senza amarezza, senza ansie. Sai che dopo la morte Dio ti aspetta a braccia aperte. Spero che tu possa pensare a queste mie parole e possa decidere fino a quando c’è tempo.
Samuele Aru
(Pastore Living Christian Church a Londra)